Eremo di San Bartolomeo in Legio
|
|
Roccamorice
Località Vallone di S. Spirito - Tel. (0039)0858572132 - E-mail: info@majambiente.it (vedi sulla mappa)
Da Roccamorice si segue la segnaletica Fonte Tettone-Blockhaus, dopo circa 4 km si tiene la destra seguendo la segnaletica per l’Eremo di Santo Spirito-Eremo di San Bartolomeo. Si prende quindi un ulteriore bivio verso destra seguendo la segnaletica Eremo di San Bartolomeo. Parcheggiare poco prima del ristorante Macchie di Coco e poi prendere il sentiero per circa 1.5 Km.
L'Eremo di San Bartolomeo in Liegio fu ricostruito da Pietro da Morrone alla metà del XIII secolo, sfuttando una cengia rocciosa a mezzacosta sulla parete che domina il Vallone di S. Spirito. L’oratorio è quasi interamente incastonato nella roccia; sopra un piccolo altare cinquecentesco vi è una nicchia contenente una statua ottocentesca di San Bartolomeo, realizzata in legno di fico. Il Santo è raffigurato con un coltello nella mano destra e la propria pelle a tracolla (martirio mediante scorticatura). All'interno dell'eremo, sotto una pietra squadrata, vi è una piccola risorgenza d'acqua atribuita ad un miracolo del Santo, che la fece sgorgare picchiando per terra con una catena della chiesa, in virtù del quale quest'acqua avrebbe proprietà taumaturgiche. San Bartolomeo viene festeggiato a Roccamorice il 25 agosto, portando la piccola statua in processione fino alla chiesa parrocchiale. Sulla facciata della chiesetta si possono apprezzare due affreschi del XIII secolo: una Madonna col Bambino e un Cristo benedicente. Nel 1320 l’eremo era ancora abitato ma, nel corso nel Trecento, venne progressivamente abbandonato. |