Santo Spirito a Majella
|
|
Roccamorice
Strada Provinciale 22, Km 8,6 - Tel. (0039)0858572132 - E-mail: info@majambiente.it (vedi sulla mappa)
L'Eremo di Santo Spirito a Majella rappresenta uno dei complessi monastici più importanti della Majella, di grande fascino e suggestione per la collocazione ai piedi di una impressionante parete. Il nucleo originale, scavato nella roccia e situato sotto l'attuale chiesa, era probabilmente abitato prima del Mille. Nel 1053 ospitò il futuro papa Vittore III. Alla metà del XIII secolo Pietro da Morrone, il futuro papa Celestino V, compie la sua opera di ricostruzione anche in quest'eremo, diventando la “casa madre” dell’Ordine di S. Spirito della Maiella (poi Ordine dei Celestini). Abbandonato nel Trecento, venne restaurato ed ampliato sul finire del XVI secolo. Soppresso l'Ordine dei Celestini nel 1807, la badia fu nuovamente abbandonata. Il complesso si compone di tre parti: la prima con la Chiesa , l'antico eremo scavato nella roccia ed un'ala abitativa edificata su due livelli; la seconda costituita dai locali di servizio del convento; quindi la foresteria, anche chiamata Casa del Principe perché fatta costruire dal nobile Marino IV Caracciolo, il quale nel corso del XVII secolo vi si ritirò in meditazione, oltre alla scenografica scalinata scavata nella roccia che conduce all'oratorio della Maddalena.
€ 3 biglietto ordinario, gratuito per i residenti e per minori di età inferiore ai 14 anni compresi, per portatori di handicap e guide turistiche. |